Drupal 7 è disponibile già da qualche settimana e di conseguenza è iniziato lo sviluppo di siti in Drupal 7. Anche se non ci sono tutti i moduli di Drupal 6 pronti all’uso, le novità della nuova versione ed i moduli presenti permettono comunque lo sviluppo di siti web anche complessi. I motivi per passare a Drupal 7 sono numerosi, ecco alcuni dei miglioramenti «sopra la scocca» che ci sono in Drupal 7.
Nuovi template
Drupal 7 ha con se tre nuovi template:
- Bartik, il nuovo tema per il front-end che sostituisce il vecchio Garland.
- Seven, un tema Drupal creato appositamente per le schermate di amministrazione del sito.
- Stark, un template base che può essere usato come base di partenza per nuovi temi Drupal.
Nuova interfaccia di amministrazione
Uno degli obiettivi di Drupal 7 è stato l’ottimizzazione dell’interfaccia utente per migliorare l’usabilità del sistema. Per questo motivo sono stati introdotti tre nuovi moduli (toolbar, shortcuts e overlay) che semplificano tutte le procedure di configurazione e di gestione dei contenuti del sito. I primi due (toolbar e shortcuts) offrono dei collegamenti rapidi alle schermate di amministrazione, mentre overlay serve per visualizzare la pagina di amministrazione richiesta in sovraimpressione rispetto alla pagina in cui ci si trova. Ad esempio quando l’autore di una pagina desidera modificare il testo, cliccando il collegamento per la modifica del contenuto si aprirà in primo piano il form di modifica senza dover ricaricare la pagina.
Anche l’introduzione delle schede (tab) verticali, una riorganizzazione più logica dei menu e l’introduzione di drag & drop nell’interfaccia sono altri contributi per garantire una migliore esperienza d’uso del CMS.
Nuovo processo di installazione e aggiornamento dei moduli Drupal
Fino a Drupal 6 l’installazione e l’aggiornamento dei moduli doveva avvenire manualmente. A partire da Drupal 7 è possibile effettuare queste operazioni direttamente dall’interfaccia di gestione del sito.
CCK integrato nel core (Fields)
Tra i punti di forza di Drupal 7 troviamo sicuramente l’integrazione di CCK (Content Construction Kit) nel core. Grazie a questo modulo è possibile definire tipi di contenuto complessi senza dover installare moduli aggiuntivi, inoltre è incluso anche il supporto per caricare e modificare le immagini.
Con Drupal 7 anche i commenti ed i termini della tassonomia possono essere estesi con campi aggiuntivi aumentando esponenzialmente la flessibilità del CMS.
Altri 50 moduli integrati nel core
Per fornire un sistema completo «out of the box», gli sviluppatori di Drupal hanno integrato oltre 50 moduli nel core. Ciò significa che Drupal 7 ha moltissime funzionalità in più senza aver bisogno di plugin esterni. Ad esempio il sistema è ora in grado di eseguire i processi pianificati (cron) anche in assenza di un servizio dedicato (es. crontab). Anche il modulo 404 Blocks, utile per gestire le pagine non trovate del sito, non è più necessario. Infine è stato integrato il supporto per il formato RDFa, essenziale per il web semantico.
Gestione dei permessi ed utenti
Sempre nell’ottica di fornire una migliore esperienza d’uso, è stata rivista e migliorata anche la gestione dei permessi e degli utenti. Drupal 7 ha una gestione dei permessi più granulare che permette di stabilire con più precisione le operazioni consentite agli utenti in base al loro ruolo. Tra i vari aggiornamenti, inoltre, è stata introdotta la possibilità di disattivare il proprio account e l’amministratore del sito può decidere come trattare i contenuti degli utenti eliminati. Ad esempio cancellandoli oppure rendendoli non pubblicati.
Migliorato il supporto per i siti multilingua
Come ultimo punto in questa carrellata di novità per lo sviluppo di siti Drupal 7, non si può fare a meno di sottolineare i progressi nel supporto per il multilingua e l’internazionalizzazione. Il nuovo meccanismo per la scelta automatica della lingua del sito permette di gestire e stabilire con molta più precisione la lingua da usare nei vari casi. La scelta viene effettuata sulla base dell’indirizzo digitato piuttosto che a partire da informazioni nella sessione di navigazione, dalle impostazioni dell’account utente o dall’impostazione del browser. Drupal 7 ha delle novità anche per i traduttori: ora è possibile stabilire il contesto in cui una stringa è usata così da semplificare il processo di traduzione dell’interfaccia utente.