È passato oltre un anno dal precedente articolo su quanto costa il posizionamento di un sito internet. In dodici mesi sono cambiate moltissime cose sul web, anche il modo in cui i motori di ricerca operano è cambiato. Google, in particolare, ha introdotto nuovi criteri per selezionare i siti da visualizzare nei risultati delle ricerche che hanno smosso parecchio il mondo del SEO (ovvero di chi si occupa del posizionamento nei motori di ricerca).
Oggi gli interventi necessari per essere nei primi posti su Google sono in parte gli stessi di qualche anno fa, in parte sono cambiati, ed in parte ci sono nuovi aspetti da tenere in considerazione, come l’uso dei social network o la maggiore importanza della qualità di un sito.
Una cosa però non è cambiata: non si può determinare a priori il prezzo per essere in prima pagina su Google.
Si può invece stabilire ragionevolmente un certo investimento per poter aumentare la visibilità del proprio sito e dei propri prodotti/servizi; attraverso l’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO), attraverso campagne di marketing nei social network o grazie a campagne pubblicitarie nei circuiti di annunci sponsorizzati come ad esempio Google AdWords.
Riassumendo: il costo del posizionamento di un sito web dipende principalmente da tre fattori:
- Tipologia di visibilità richiesta (posizionamento organico o Pay Per Click).
- Concorrenza sulle parole chiave e quantità di parole chiave da posizionare.
- Stato di salute dell’attuale sito web (se esiste).
Per avere un’idea di quanto si può spendere per posizionare un sito web basta chiedere una consulenza per l’analisi del sito web e delle parole chiave per cui si desidera essere trovati nei motori di ricerca.