Google Chrome, Mozilla Firefox ed Internet Explorer sono i tre principali web browser che si contendono i navigatori del web. Questi software fanno parte della vita di tutti i giorni di una larga parte della popolazione. È attraverso i browser, infatti, che le persone possono fare ricerche online, visitare portali, effettuare acquisti negli ecommerce, leggere notizie ecc.
Nel giro di soli due anni sono cambiate parecchie cose sul web. La diffusione dei social network, l’adozione di nuove tecnologie come l’HTML5 e la possibilità di poter usare internet in mobilità, hanno richiesto ai software per navigare di essere al passo con i tempi e rispecchiare le esigenze degli utenti.
Ed è stato proprio l’ultimo arrivato, Google Chrome, a riscuotere il successo maggiore: in breve tempo si è appropriato di una consistente fetta degli utenti grazie alla semplicità d’uso, alla velocità ed alle funzionalità largamente apprezzate.
Ad oggi, secondo i dati raccolti da Net Applications, Google Chrome tocca quasi il 20% di diffusione, secondo a Mozilla Firefox con qualche punto percentuale in più ed Internet Explorer che ha sempre meno utilizzatori: da monopolista del web, ora si ritrova con poco più del 50% degli utenti.
Altre fonti indicano una differenza tra i browser decisamente più ridotta. Effettuando una media dei dati distribuiti dai principali fornitori di statistiche sulla diffusione dei browser, appare che Internet Explorer è usato dal 40% degli utenti, contro il 25% circa di Mozilla Firefox ed il 23% di Google Chrome. Nella classifica trova posto anche Safari, il browser di MacOS X, che fa capolino arrivando quasi al 7% degli utenti desktop.
Un dato significativo è il rapporto tra utenti mobile ed utenti desktop che è di uno su dieci. Il 10% dei navigatori utilizza uno smartphone o un tablet.