Ieri, lunedì 27 febbraio, Google ha rilasciato un nuovo aggiornamento ai propri algoritmi di ricerca che va ad affinare i recenti update svolti. Questo aggiornamento si chiama Panda 3.3 ed è l’evoluzione dell’update 3.2 che era stato rilasciato durante il mese di gennaio.
Secondo quanto annunciato da Google nel blog «Inside Search», l’aggiornamento Panda 3.3 è solo una ottimizzazione per garantire che le modifiche introdotte in precedenza siano accurate e precise.
Ogni aggiornamento della serie «Panda» ha sempre avuto degli impatti più o meno significati nelle ricerche svolte dagli utenti, in alcuni casi le conseguenze degli aggiornamenti effettuati da Google hanno portato anche gravi ed immeritate riduzioni di traffico.
Come possono fare i webmaster, i SEO ed in generale le aziende ad evitare di incorrere in questo tipo di problemi e prevenire eventuali ricadute negative in seguito agli aggiornamenti degli algoritmi di Google?
Sicuramente fornire contenuti di qualità ed originali è il primo aspetto da curare in un sito web. Mentre invece non vanno adottati trucchi di dubbia validità per scalare le posizioni nella SERP di Google.
Cosa fare per essere premiati da Google:
- Creare contenuti interessanti ed originali
- Aggiornare frequentemente i contenuti del sito
Cosa fare per non essere penalizzati da Google:
- Inserire testi copiati o duplicare contenuti già esistenti
- Creare pagine per imbrogliare Google
Il motore di ricerca Google è molto attento ai contenuti dei siti web e questi aggiornamenti sono mirati per rilevare e quindi fornire risultati di qualità agli utenti del suo motore di ricerca.
Proprio per questo, contenstualmente agli aggiornamenti del Panda Update 3.3, troviamo alcuni miglioramenti che permettono a Google di identificare la home page di un’azienda e danno una rilevanza maggiore alla localizzazione dei contenuti.