Spesso accade che i potenziali clienti cerchino di scoprire come posizionare un sito durante un primo colloquio per poi potersi arrangiare. Sfortunatamente per loro, non bastano le parole del consulente di turno. Il motivo è semplice: il posizionamento sui motori di ricerca non è dato solo da un certo modo di strutturare il codice delle pagine, ma da una sinergia tra codice e contenuti.
La ricerca delle keyword, delle keyphrase ed, in generale, l’analisi dei meta tag di un sito web, sono fattori fondamentali per fare un sito web. Tuttavia non basta la loro pertinenza, è anche necessario che siano disposti e distribuiti in modo ottimizzato. Ecco quindi che le keyword, uno strumento più vicino al marketing che non all’informatica, ed una corretta struttura del codice sorgente convergono per ottimizzare il sito nei motori di ricerca in modo da far conoscere il proprio brand ed i propri prodotti ad un pubblico più vasto.
Oltre ad aumentare il numero di visitatori, le tecniche di posizionamento, abbinate ad una adeguata progettazione ed ottimizzazione delle informazioni nel sito, sono utili per la cosiddetta «conversione» o più comunemente Conversion Rate. Gli obiettivi della Conversion Rate sono di:
- Invogliare il visitatore ad acquistare i prodotti/servizi direttamente tramite il sito.
- Lead Generation: mettere in contatto l’azienda con potenziali clienti.
- Generare AD Impressions, ovvero massimizzare l’efficacia delle inserzioni pubblicitarie.
A questo punto è chiaro come i «trucchi per posizionare il sito web» non possano in alcun modo sostituirsi alla consulenza specifica di chi si occupa di Search Engine Optimization (SEO).
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