Rendere un sito internet usabile non è sempre facile. Spesso, infatti, errate esigenze grafiche, pubblicitarie o comunicative possono influenzare negativamente l’esperienza d’uso (user experience) del visitatore.
Ecco tre consigli utili per migliorare l’usabilità di un sito.
1. Mantenere l’home page ordinata
L’home page di un sito è la pagina che la maggior parte dei visitatori raggiunge durante la navigazione. Questa pagina è speciale perché deve riassumere con chiarezza lo scopo del sito, quali sono i suoi contenuti e deve fornire una adeguata struttura di navigazione. Allo stesso tempo deve essere anche graficamente piacevole per assicurarsi la permanenza dei visitatori.
In molti siti internet accade che l’home page è satura di immagini, testi, informazioni inutili affiancate a quelle utili, generando quindi confusione e diminuendo la sua efficacia.
Per questo motivo è necessario studiare con molta cura la pagina iniziale del sito web che dovrà essere identificativa di tutto il sito e distinguersi dal resto del sito. Una buona home page è come la copertina di un libro dove il primo sguardo è decisivo.
2. Garantire una navigazione semplice
Ora che l’home page è in ordine, è essenziale mantenere ben strutturato anche il resto del sito. Per questo motivo si deve realizzare un menu organizzato in maniera semplice e chiara, assieme ad altri eventuali accorgimenti visuali, come le briciole di pane, che aiutano il visitatore a stabilire la posizione nel sito e gli indicano come fare per spostarsi nelle altre sezioni.
3. Fidarsi del web designer
Il terzo ed ultimo consiglio per ottenere un sito web usabile è diretto ai committenti. A volte, infatti, accade che chi commissiona un lavoro richieda di realizzare il sito con caratteristiche che non favoriscono una buona fruizione dei contenuti del sito. Alcuni esempi possono essere splash screen non necessarie, elementi grafici che disturbano la navigazione (ma che al committente sembrano affascinanti) o strutture di navigazione con eccessivi livelli.
Un web designer esperto è consapevole delle problematiche e delle tecniche per migliorare la navigazione di un sito internet. È quindi buona norma fidarsi e non costringere chi realizza il sito internet a compiere delle scelte non ottimali se la motivazione è «ma a me piace così». Il target del sito non è il committente!