Le novità di HTML 5
L’evoluzione dei linguaggi (x)HTML ha visto in HTML 5 un approccio più legato alla semantica dei contenuti che non alla loro impaginazione. HTML 5, tra le numerose novità, introduce infatti dei tag per arricchire le pagine con dati che descrivono la tipologia dei contenuti. HTML 5 assomiglia molto ad HTML 4 garantendo un certo livello di compatibilità e questo è un vantaggio per gli sviluppatori web che non devono imparare un nuovo linguaggio da zero.
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La suddivisione dei contenuti in una pagina ed il SEO
La novità più evidente è l’insieme dei tag che descrivono dei contenitori creati appositamente per suddividere una pagina in diverse sezioni. I motori di ricerca potrebbero quindi essere facilitati nell’analisi dei contenuti e potrebbero indicizzare in maniera ancora più corretta le informazioni contenute in una pagina.
I nuovi tag HTML 5
Il tag «article»
Il nuovo tag <article> è sicuramente molto importante in un’ottica di ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) in quanto permette di separare le notizie di un sito web. Il tag <article>, come gli altri tag che saranno presentati qui di seguito, sostituisce il più generico <div> informando i motori di ricerca che al suo interno c’è una entità ben precisa.
In una pagina con più articoli essi saranno identificati separatamente e come tali potranno essere gestiti dai motori, che potrebbero anche dare una importanza diversa tra i contenuti all’interno di un tag <article> ... </article> e a quanto c’è al di fuori (come menu di navigazione, o altri elementi).
Il tag «section»
Il tag <section>, invece, ha lo scopo di rappresentare una sezione generica di un documento come un capitolo o un paragrafo. <section> dovrebbe sempre contenere un titolo al suo interno.
Molti web designer stanno invece usando questo tag come contenitore delle varie aree a livello di impaginazione della pagina. Ad esempio il tag <section> è usato in maniera impropria per separare il menu di navigazione, l’intestazione del sito, il piè di pagina, la spalla laterale e l’area principale del sito. Per questo scopo HTML 5 prevede ancora l’utilizzo del classico elemento <div>.
Il tag «header»
Per identificare l’intestazione di una sezione è stato introdotto il tag <header> (attenzione, non va confuso con i tag <head> ed i tag generici <h1>, <h2>, …, <h6>). Al suo interno possono essere presenti elementi come <h1>, paragrafi o collegamenti. Questo potrà essere molto vantaggioso per il SEO in quanto permetterà di arricchire con ulteriori informazioni le intestazioni delle diverse sezioni delle pagine.
Il tag «footer»
Il tag <footer> è l’equivalente del tag <header> ma serve per racchiudere il pié di pagina di una sezione. Va sottolineato il fatto che entrambi i tag possono essere usati in ogni sezione del sito anche in maniera nidificata.
Il tag «nav»
Grazie al nuovo tag <nav> si possono identificare con precisione i menu di navigazione del sito. I motori di ricerca potranno mappare la struttura logica del sito in maniera più corretta e quindi rendere più accurata l’indicizzazione dei contenuti. Con il tag <nav> anche le tecniche di «link sculpting» saranno sicuramente avvantaggiate.
Google, HTML 5 ed il SEO, oggi
Oggi si può già sfruttare l’HTML 5 per migliorare il posizionamento delle proprie pagine nei motori di ricerca? Al momento sembrerebbe di no visto che HTML 5 è comunque un linguaggio ancora in fase di sviluppo ed i motori di ricerca non sono quindi in grado di apprezzare le sue peculiarità. In futuro, quando HTML 5 sarà adottato da un numero sempre maggiore di siti web, anche i motori di ricerca come Google si adegueranno alla nuova tecnologia per migliorare l’esperienza d’uso dei loro servizi.
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